
16 settembre - Open Day Progetto Goals
IL 16 SETTEMBRE OPEN DAY DEL PROGETTO GOALS – GENERARE OPPORTUNITA’ INCLUSIVE ATTRAVERSO LO SPORT. COOKING LAB, ATTIVITà SPORTIVE, INCONTRO CON LA NUTRIZIONISTA
L’INIZIATIVA SI SVOLGERA’ DALLE ORE 10 ALLE 18 PRESSO L’AREA EVENTI DELL’ASSOCIAZIONE QUARTO OGGIARO VIVIBILE IN VIA LESSONA 13, MILANO
Si svolgerà sabato 16 settembre a Quarto Oggiaro a partire dalle ore 10 l’open day del progetto GOALS - Generare Opportunità inclusive Attraverso Lo Sport, guidato dall’associazione ACSI e finanziato dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali con l’obiettivo di favorire la partecipazione sportiva nel quartiere come strumento di inclusione sociale.
Alle ore 10 la prima attività sarà il cooking lab con la possibilità di scoprire ricette e menù adatti a chi pratica sport, in contemporanea ci sarà il torneo di cricket e dalle 14 l’incontro con la nutrizionista Maura Bozzali che parlerà di alimentazione, sport e ambiente come tre elementi per vivere in salute e favorire il benessere psicofisico. Sempre dalle ore 14 avranno inizio le diverse attività sportive: dalla kick boxing alla pallavolo, dall’autodifesa personale alle arti marziali.
L’open day è organizzato dall’Associazione Vill@aperta , partner del progetto insieme a Iscos Lombardia, QuartoGas e Vivibile, è aperto alla cittadinanza e gratuito previa iscrizione attraverso il QrCode sulla locandina.
Il progetto, iniziato a giugno 2023, durerà fino a febbraio 2024 con numerose attività sportive, incontri culturali ed eventi e nasce dall'esigenza di favorire l'integrazione in un quartiere alla periferia nord di Milano che presenta ancora complesse situazioni di marginalità ed esclusione sociale. A livello di partecipazione sportiva, nonostante le Disposizioni per favorire l'integrazione sociale dei minori stranieri residenti in Italia mediante l'ammissione nelle società sportive, il tasso di iscrizione rimane residuale rispetto ai minori italiani, le ragioni, aggravate da due anni di pandemia, sono in parte culturali, ma soprattutto di tipo economico.
Le ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) coinvolte nel progetto negli ultimi 2 anni, hanno rilevato una altissima percentuale di abbandono dell'attività sportiva, pari a oltre il 30%.
I ragazzi stranieri delle scuole secondarie di primo grado solo nel 53% dei casi praticano uno sport nell’orario extrascolastico, contro il 76% circa dei loro coetanei italiani. Nelle scuole superiori la percentuale è ancora più bassa: stranieri 47,4% contro il 64,1% degli italiani.
Il divario è ancora maggiore riguardo le ragazze straniere che tra maschi e femmine italiani è di 12 punti percentuali di differenza nella pratica sportiva mentre tra i ragazzi e le ragazze straniere ci sono 27 punti percentuali.
L’intento del progetto è di consolidare attorno alle ASD, un presidio che integri alle funzioni sportive, anche una mediazione culturale e una facilitazione economica, per raggiungere i giovani e creare - attraverso lo sport - occasioni di incontro, in un contesto che gli permetta di socializzare e di avere un sano confronto tra pari.